DECAMERON451
Lo spettacolo
In un futuro prossimo a noi, un’autorità di “salute culturale” valuta quali libri siano ancora da conservare e quali no. Il Decamerone appare come una raccolta antica di racconti inutili. Il libro è messo al bando, da bruciare per sempre. Tre uomini si incaricano, per il bene della cultura e della libertà di pensiero, di imparare il Decamerone a memoria e si fanno divulgatori segreti: sono “carbonari” della parola boccacciana. Mettono il libro in scena, per meglio ricordarlo, lo rappresentano al pubblico, che è con loro custode della memoria della cultura e complice della sua sopravvivenza. I tre protagonisti dello spettacolo, nel consegnare le novelle di Boccaccio, realizzano progressivamente come i temi fondanti del capolavoro trecentesco – fortuna, natura, amore – siano temi universali, che riguardano la vita di ogni singolo uomo.
da Boccaccio
drammaturgia Giovanna Scardoni
regia Stefano Scherini
con Nicola Ciaffoni, Giovanna Scardoni, Stefano Scherini
scene Gregorio Zurla
costumi Chiara Amaltea Ciarelli
luci Anna Merlo
fonica e video Nicola Ciaffoni
produzione Associazione culturale Mitmacher
Rassegna Stampa
Giulia Cortella, Boccaccio e Bradbury si incontrano in Decameron451, Verona In, 25 novembre 2016





Tournée Spettacolo
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nicolaciaffoni
